ANNO 14 n° 118
Su Viterbopost.it Il derby parlato dei tifosi
25/11/2015 - 02:01

VITERBO - Oggi c'è il derby. Viterbese contro Flaminia, e anche se di Coppa Italia stiamo parlando – quella cosa che per molti vale come la Coppa del nonno, e quest'anno in serie D anche meno, perché garantirà sì qualche posto al playoff, ma i playoff non serviranno a niente – è sempre una partita particolare. Viterbo la colta contro Civita la ricca? Viterbo la snob contro la Castellana che lavora? O ancora, Viterbo nera contro la Stalingrado della Tuscia? Acquacotta contro frittello'? Le definizioni si sprecano, i luoghi comuni friggono. Per tagliare alla testa al toro, Viterbopost è in grado di riportare nella sua interezza, e senza alcuna censura, una conversazione tra un tifoso della Viterbese (che chiameremo ''Tifoso Viterbicolo'', Tv abbreviato) e uno della Flaminia (a cui è stato imposto il soprannome di ''Tifoso Civi-tonico'', Tc). Un dialogo di altissimo livello, se alcolico o meno starà al lettore giudicare.

Tifoso viterbicolo: A cuggi', sei pronto per il derby? Non t'è bastata la sardella in campionato?

Tifoso civitonico: Lascia perde. A parte che su quella partita ci sarebbe un sacco da ridire. Ma poi noi, dopo di quella, abbiamo fatto quattro vittorie di fila, compresa quella in Coppa col Rieti. Voi a Rieti a momenti ce perdevate pure...

Tv: Ah, adesso mi vuoi far credere che la Flaminia è più forte della mia Viterbese? Che Ciappici è meglio di Camilli? Che il Puccio è più bello di Rosina mia santa? Ma lascia perde, che non c'è storia non c'è.

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